Post-traumatic multifocal abdominal splenosis. The role of the clinical history. Case report and review of literature.

PubMed(2022)

引用 0|浏览1
暂无评分
摘要
Splenosis is a benign clinical condition caused by the heterotopic autotransplantation of spleen's tissue tipically occurring after spleen rupture. Splenosis may be asymptomatic and found accidentally. When signs and symptoms occur they are due to mass effect or bleeding of the splenic nodules.74-years-old male presenting with intestinal sub-occlusion and past medical history of post-traumatic splenectomy at 18-years-old. Based on TC findings of multiple hyperenhanced solid lesions located in greater omentum, mesentery and parietal peritoneum of right pelvic walls, the presumptive diagnosis was peritoneal carcinomatosis of unknown primary site. Stenosis of a ileum loop in the right pelvis, with dilatation and faecal stasis of the upstream loops proximal, required surgical procedure. At the opening of the peritoneal cavity the multifocal lesions varied in size, were reddish blu color, sessile, lobulate and with strong adhesions to the visceral peritoneum. Omentectomy and the blunt exicision of 3 extraparietal solid nodules, which had tenacious adhesions with stenotic ileum loop serosa for the lenght of 8 cm, were performed. Histopathological examination of surgical specimens showed splenic tissue with red pulp.CT scan usually do not allow to make a certain diagnosis of splenosis, so the clinical history of splenic trauma or splenectomy, positive in all cases reported in literature, represent the key in the diagnostic pathway of splenosis. Management should be conservative as much as possible nonetheless in abdominal splenosis the surgical approach should be chosen for the symptomatic patients who present abdominal pain, occlusion or bleeding.Abdominal, Splenosis, Spleen, Surgery.La splenosi è una condizione clinica benigna di non comune riscontro. È caratterizzata dall’autotrapianto eterotopico di tessuto splenico dopo trauma addominale con rottura della milza. Nella maggior parte dei casi i pazienti sono asintomatici o paucisintomatici e i noduli splenici sono reperti accidentali. Più raramente, a causa dell’accrescimento intramurale o della compressione estrinseca, i noduli splenici possono essere causa di sanguinamento o di ostruzione intestinale. Essi costituiscono un vero dilemma diagnostico poiché simulano una lesione neoplastica metastatica e solo l’esame istopatologico può confermare la diagnosi di splenosi addominale.Uomo di 74 anni, con anamnesi positiva per splenectomia post-traumatica all’età di 18 anni, si presenta alla nostra attenzione per subocclusione intestinale. La TC addominale con mdc mostra la presenza di multiple lesioni solide con intenso enhancement post-contrastografico in sede sottodiaframmatica. Le lesioni appaiono localizzate nel fegato, nel grembiule omentale, sul mesentere dell’intestino tenue e nel peritoneo parietale dell’emiscavo pelvico destro; si associa evidenza di stenosi di un’ansa ileale dello scavo pelvico con dilatazione e stasi fecale sovra-stenotica. Sulla base dei risultati radiologici si avanza sospetto diagnostico di carcinomatosi peritoneale da tumore primitivo a sede occulta. Tenuto conto del reperto TC di stenosi di ansa ileale, in paziente con quadro clinico di subocclusione intestinale, la procedura chirurgica è stata ritenuta il trattamento di scelta. All’apertura della cavità peritoneale si evidenziavano nel fegato, grande omento e mesentere lesioni multifocali di diametro variabile, colore blu rossastro, sessili, lobulate, di consistenza parenchimatosa e tenacemente adese al peritoneo viscerale. La stenosi dell’ansa ileale, causa della dilatazione sovrastenotica, era determinata da un impianto extraparietale delle suddette lesioni della lunghezza di circa 8 cm. È stata eseguita l’omentectomia e sono stati rimossi, con manovra delicata, tre gettoni solidi tenacemente adesi alla sierosa dell’intestino tenue substenotico. L’esame istopatologico dei campioni chirurgici mostrava trattarsi di tessuto splenico con polpa rossa.Nonostante la disponibilità delle tecnologie di imaging, la splenosi resta di difficile identificazione strumentale, inducendo erroneamente alla diagnosi di una malattia neoplastica metastatica da tumore primitivo occulto. Alla luce dei limiti diagnostici della TC, una storia clinica di trauma splenico o splenectomia, positiva in tutti i casi riportati in letteratura, rappresenta l’elemento più importante per avanzare il sospetto di splenosi addominale. La corretta gestione diagnostica e terapeutica di questa rara entità clinica dovrebbe essere il più possibile conservativa. Nei casi di splenosi addominale l’approccio chirurgico, open o laparoscopico, va riservato ai soli pazienti sintomatici per dolore addominale, subocclusione intestinale e sanguinamento, limitandosi quando possibile all’esecuzione di un semplice prelievo bioptico della lesione necessario per una diagnosi di natura. Si consiglia di non procedere alla rimozione di tutti gli impianti splenici che compensano, almeno in parte, l’immunodepressione tipica dell’asplenia.
更多
查看译文
关键词
post-traumatic
AI 理解论文
溯源树
样例
生成溯源树,研究论文发展脉络
Chat Paper
正在生成论文摘要