INTERAZIONE TRA LE VARIANTI GENICHE DELL'OSSIDO NITRICO SINTETA- SI E L'ADMA PLASMATICA NELLA MORTALITÀ CARDIOVASCOLARE NEI PAZIENTI IN DIALISI

) era significativamente più alto nei pazien- ti in dialisi che nei soggetti sani (P<0.001). Durante il follow-up (45±13 mesi) si sono verificati 113 decessi. Il volume atriale sinistro risultava un fattore predittivo indipendente di mortalità (Rischio Relativo (RR) (1 ml/m2.7 di aumento del volume atriale): 1.07, IC al 95%: 1.03-1.12, P<0.001) in un modello di regressione multipla di Cox che includeva una serie di fattori di rischio classici (età, sesso, fumo, diabete, pressione arteriosa ed eventi CV pregressi) e fattori di rischio peculiari dell'insuffi- cienza renale (albumina, PCR e modalità di trattamento) e il suo valore prognostico rimaneva statisti- camente significativo anche inserendo nel modello la massa e la funzione ventricolare sinistra. Tra il primo e il secondo esame ecocardiografico il volume atriale sinistro aumentava da 10.5±5.0 ml/m 2.7 a 11.6±5.6 ml/m 2.7 (P<0.001). Durante il periodo di follow-up successivo al secondo esame ecocar- diografico (27±13 mesi), 85 pazienti hanno avuto eventi CV fatali e non fatali. Il volume atriale sini- stro aumentava più rapidamente (P<0.001) nei pazienti con eventi CV (mediana: 0.59 ml/m2.7 /anno, range inter-quartile 0.00-2.62 ml/m 2.7 /anno) che in quelli senza eventi (mediana: 0.11 ml/m 2.7 /anno, range inter-quartile -0.27-0.58 ml/m 2.7 /anno). In un modello di regressione multipla di Cox che includeva il volume atriale sinistro basale e il pattern geometrico dell'ipertrofia ventricolare sinistra, l'aumento di 1 ml/m2.7 /anno del volume atriale sinistro si associava ad un incremento del 12% del rischio di eventi CV fatali e non fatali. L'associazione tra variazioni del volume atriale sini- stro ed incidenza di eventi CV rimaneva statisticamente significativa anche dopo aggiustamento per la massa e la funzione ventricolare sinistra. Conclusioni. Nei pazienti in dialisi il volume atriale sinistro indicizzato per altezza 2.7 predice la mor- talità totale indipendentemente dalla massa e dalla funzione ventricolare sinistra. Inoltre la misura delle variazioni del volume atriale sinistro aggiunge ulteriore informazione prognostica alla misura- zione basale di questo indicatore. Misurazioni ripetute del volume atriale sinistro sono un utile stru- mento per monitorare il rischio CV nei pazienti in dialisi. 1