Diagnosis and surgical treatment of cysto-gastric fistula out of an hepatic hydatid cyst. Unusual case.

Hydatid cyst is an endemic zoonotic infection that annual incidence ranges from <1 to 200 per 100,000 individuals. The most common complication of hepatic hydatid cyst reported is rupture of the cysts, most commonly intrabiliary rupture. Direct rupture to hollow visceral organs is rarely seen. We describe here an unusual cystogastric fistula in a patient with liver hydatid cyst.The 55-year-old male patient presented with right upper quadrant abdominal pain. After radiological imaging studies, the diagnose was of hydatid cyst involving the left lateral segment of the liver ruptured into the gastric lumen and resulted in a cystogastric fistula. Gastroscopy revealed that the cyst and its contents protruding from anterior wall to the gastric lumen. Partial pericystectomy and omentopexy were performed and the gastric wall was primarily repaired. There were no complications in the postoperative period and 3-month follow up.This case, to our knowledge, is the first reported case of cystogastric fistula surgically treated in a patient with liver hydatid cyst in the literature. Our clinical experience shows that, although it is a benign disease, complicated hydatid cysts should be evaluated in detail preoperatively, and after the detailed diagnostic work-up, surgical therapy might be planned individually for each case.Cysto-gastric fistula, Hydatid Cyst, Liver hydatidosis.L’idatidosi è un’infezione zoonotica endemica che ha un’incidenza annuale varia da <1 a 200 per 100.000 individui. La complicazione più comunemente nota di una cisti idatidea epatica gnalata è la rottura delle cisti, più comunemente intrabiliare. Raramente si osserva la rottura diretta negli organi cavi viscerali. Descriviamo qui una fistola cistogastrica insolita in un paziente con cisti idatidea del fegato. Si tratta di un uomo di 55 anni che si presentava con dolore addominale al quadrante superiore destro dell’addome. Dopo studio di imaging radiologico, la diagnosi era di cisti idatidea del segmento laterale sinistro del fegato rotto nel lume gastrico con fistola cistogastrica. La gastroscopia ha rivelato che la cisti e il suo contenuto sporgeva dalla parete anteriore dello stomaco. È stata eseguita una pericistectomia parziale, seguita da omentopessia e la parete gastrica è stata suturata. Assenza di complicazioni nel postoperatorio e nel follow up a 3 mesi. CONCLUSIONE: Questo caso, a nostra conoscenza, è il primo caso riportato in letteratura di fistola cistogastrica trattata chirurgicamente in un paziente con cisti idatidea epatica. La nostra esperienza clinica mostra che, sebbene sia una malattia benigna, le complicazioni del le cisti idatidee dovrebbero essere valutati in dettaglio prima dell’intervento e dopo l’iter diagnostico accurato, e la terapia chirurgica potrebbe essere pianificata individualmente per ciascun caso.